Oggi è noto come Cupra Alta, ma fino al 1863 Marano fu la denominazione ufficiale del comune che oggi è Cupra Marittima.
Marano è un piccolo borgo arroccato su un colle affacciato sul mare; è ancora circondato da mura e da torri che custodiscono al suo interno la storia del paese medievale.
Superata Porta Maggiore o Marina, si incontra la chiesetta del Suffragio e salendo per il borgo la chiesetta dell’Annunziata (in quest’ultima è ospitato un permanente Presepio Poliscenico di arte spagnola di Paolo Fontana). Continuando a passeggiare per il borgo troviamo il Palazzo Brancadoro edificato dagli Sforza, fino a raggiungere la romanica Chiesa di Santa Maria in Castello (1330), di proprietà privata, nel cui interno sono conservati affreschi dei sec. XIV-XVI, attribuiti alla scuola di Gentile da Fabriano.
Nel Museo del Territorio sono conservati i numerosi reperti delle epoche picena, preistorica e romana rinvenuti nella località cuprense e luoghi limitrofi.